INTERVISTA A RICCARDO BALZARETTI, FONDATORE DI 3Bee

INTRODUZIONE

TIME-hive nasce come progetto educativo che si definisce: "per l'esplorazione e tutela della biodiversità". Un confronto con esperti di settore esterni all’organizzazione del Taller delle terre può aiutarci a valutare l’impatto del progetto e a meglio comprendere la direzione che abbiamo intrapreso.

Con il supporto di WBA Onlus tra il 2022 ed il 2024 sono stati installati 24 rifugi Domus Mellifera per api mellifere che vivono allo stato selvatico tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli; di questi due sono stati abbattuti da una tempesta di vento, due sono stati colonizzati. L'obiettivo è valutare se e come le colonie di api che vivono allo stato selvatico riescano a sopravvivere alle minacce che colpiscono questa nicchia, senza l'assistenza continua da parte dell'uomo, trovando naturalmente e spontaneamente risposte a sfide come varroa e cambiamento climatico.

 
 

INTERVISTA A RICCARDO BALZARETTI,
fondatore di 3Bee

1.PRESENTATI, CHI SEI E DI COSA TI OCCUPI IN QUESTO MOMENTO.

Ciao, sono Riccardo Balzaretti, ho studiato biologia e sono estremamente curioso di tutto ciò che riguarda la sfera naturale, dai batteri alle piante, dai funghi agli animali. Sono apicoltore e co-founder di 3Bee. Attualmente in 3Bee mi occupo principalmente dello sviluppo, produzione e analisi dati dei nostri dispositivi IoT. Sono anche coinvolto nella supervisione degli articoli scientifici del blog e di alcuni copy del team brand.

2. COS’È 3Bee COSA FA?

3Bee è la nature tech company leader nello sviluppo di tecnologie per la tutela della biodiversità.
Per perseguire questo obiettivo utilizziamo un approccio tecnologico ad ampio spettro dando supporto ad enti ed imprese che condividono i nostri stessi ideali.
In 3Bee
abbiamo tre valori fondamentali:
Monitoraggio: utilizziamo le nostre tecnologie, basate su remote sensing e bioacustica, per monitorare la salute degli impollinatori e lo stato della biodiversità circostante. Inoltre, sui terreni presi in esame, effettuiamo particolari analisi satellitari per avere un’istantanea della biodiversità vegetale ivi presente.
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Rigenerazione: dopo aver analizzato i dati raccolti dalle nostre tecnologie individuiamo delle azioni mirate volte a migliorare la biodiversità di queste zone fino a creare delle vere e proprie Oasi della Biodiversità. L’obiettivo di queste oasi è proprio quello di andare a rigenerare habitat urbani e agroforestali localizzati in zone a bassa biodiversità.
- Educazione: effettuiamo corsi di formazione aziendale online e offline per diffondere l'importanza della salvaguardia della biodiversità. Questi corsi li teniamo anche ai più giovani presso gli istituti scolastici. Utilizziamo divulgazione anche attraverso iniziative e campagne di comunicazione ad hoc (es. Voci dalle Oasi), perché il nostro obiettivo è creare una rete di "ambasciatori del cambiamento" composta da cittadini, enti, imprese e scuole. Insomma, vogliamo sensibilizzare il maggior numero di persone sull'importante tema di tutela della biodiversità.

3. COS'È PER TE LA BIODIVERSITÀ?
AL DI LÀ DELLA DEFINIZIONE CLASSICA, RISPETTO ALLA TUA ESPERIENZA PERSONALE E PROFESSIONALE, SE DOVESSI TRADURRE IN UN'IMMAGINE IL CONCETTO DI BIODIVERSITÀ, OGGI, QUALE TI VERREBBE IN MENTE?

Se dovessi concretizzare la parola “biodiversità” in un’immagine, chiudendo gli occhi vedrei me stesso osservare come un fantasma la vita indisturbata di tutti gli esseri viventi nei svariati habitat naturali. In questo contesto, potrei apprezzare la vera essenza della biodiversità senza alterazioni antropiche.

4. COME STA LA BIODIVERSITÀ? 
IN RIFERIMENTO ALLE TUE CONOSCENZE ED ESPERIENZE, È POSSIBILE GENERALIZZARE E SINTETIZZARE IL SUO STATO DI SALUTE ATTUALE A LIVELLO GLOBALE? QUALE PENSI SIA LA PRINCIPALE CRITICITÀ?

Attualmente penso che l’uomo abbia inficiato irrimediabilmente le capacità rigenerative del nostro pianeta. Quel che noto è che una specie egoista come la nostra, che antepone sempre le sue necessità rispetto a quelle degli altri esseri viventi, è veramente difficile che prenda coscienza del proprio impatto sul 99,9999999999% delle altre forme di vita.
In quest’ottica penso che si debbano completamente ripensare i nostri stili e abitudini di vita in una prospettiva di maggior compatibilità con il nostro pianeta.

5. A COSA SERVE LA BIODIVERSITÀ E PERCHÉ DOVREBBE INTERESSARE ALL’ESSERE UMANO NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI?

La biodiversità della vita presente sul nostro pianeta è essenziale per permetterle di trovare una soluzione alla bisogna.
Più biodiversità è presente, maggiori chance di successo si avranno. È proprio questo che l’essere umano deve tener sempre bene a mente… l
a biodiversità ci aiuta sempre a trovare nuove soluzioni, che possano essere nuovi alimenti o nuove molecole di interesse farmaceutico, ecc. Preservarla significa avere sempre a portata di mano più soluzioni ad un problema.

6. SE LA BIODIVERSITÀ È UTILE PER LA VITA DELL'ESSERE UMANO SULLA TERRA, SECONDO TE PERCHÉ LA STIAMO UCCIDENDO?

Purtroppo temo che vi sia estrema ignoranza del ruolo che essa ricopre per il pianeta. La nostra società tende a dare più valore a tutto ciò che riguarda la sfera umana faticando ad allargarla anche alle altre forme di vita reputandole inferiori e/o superflue. Questo è l’errore più grande che possiamo commettere e, tornando all’inizio, ciò è dato dalla completa ignoranza in materia.

7. COSA STAI FACENDO TU PER LA BIODIVERSITÀ? IL TUO LAVORO TI PERMETTE DI AVERE UN IMPATTO TANGIBILE SULLA BIODIVERSITÀ E SUL SUO STATO DI SALUTE?

Io personalmente cerco di avere abitudini il meno impattanti possibili sulla vita e sull’ambiente. Riparo il riparabile e se non ci riesco do una seconda vita agli oggetti e ai materiali trovandone spesso impieghi alternativi. Consumo per la maggior parte prodotti locali e mi piace visitare le aziende produttrici e conoscerne i processi che me li portano in tavola. Sono abbastanza agli antipodi delle abitudini consumistiche, acquisto solo se necessario.
Il lavoro in 3Bee mi permette di seguire appieno i nostri 3 valori fondamentali di monitoraggio, rigenerazione ed educazione agendo su più livelli. Questo permette di avere una visione completa sui progetti che seguo.

8. OGGI, IN ITALIA, HA SENSO DEDICARE ATTENZIONE ALLE MELLIFERE SELVATICHE?
TIME-hive PORTA L'ATTENZIONE SULL'ESPLORAZIONE E TUTELA DELLE API MELLIFERE SELVATICHE. ESSENDO PRESENTI IN ITALIA COSÌ TANTE COLONIE DI API MELLIFERE GESTITE DA APICOLTORI, HA SENSO DEDICARE ATTENZIONE ALLE MELLIFERE SELVATICHE O BISOGNEREBBE CONCENTRARSI PREVALENTEMENTE SU ALTRI INSETTI IMPOLLINATORI SELVATICI?

Questo tema è veramente molto delicato. Per non dilungarmi troppo, credo che sia sensata la tutela delle colonie selvatiche di Apis mellifera a patto che il loro sviluppo sia strettamente monitorato (e con esso anche i patogeni e parassiti).
Sicuramente, l’avere una visione a più ampio spettro, focalizzandosi anche sugli altri insetti impollinatori avrebbe una portata ed un impatto più importante che concentrarsi solo su una specie, ed è per questo che stiamo perfezionando un nuovo dispositivo IoT in grado di monitorare, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, la presenza di molti altri insetti impollinatori.

9. PARLANDO DI SOLUZIONI IN GRADO DI RIGENERARE GLI ECOSISTEMI E LA BIODIVERSITÀ, OLTRE A DOMUS MELLIFERA, CONOSCI PROGETTI E/O SOLUZIONI EFFICACI IN TEMA DI INSETTI IMPOLLINATORI SELVATICI?

Sicuramente la diffusione di bug hotel è una soluzione molto valida soprattutto laddove l’ambiente naturale è stato fortemente compromesso dalle attività antropiche. Come riportato nella risposta alla domanda precedente, 3Bee utilizza la tecnologia Spectrum per monitorare gli impollinatori in determinati areali, seguirne l’evoluzione nel tempo prima e dopo aver intrapreso delle strategie rigenerative.

10. A CHI DARE FIDUCIA OGGI?
ENTOMOLOGI, NATURALISTI, DIVULGATORI SCIENTIFICI, IMPRENDITORI AMBIENTALI … QUALI SONO LE FIGURE PROFESSIONALI ESPERTE DA CONOSCERE E PRENDERE IN CONSIDERAZIONE PER ESPLORARE L’ARGOMENTO BIODIVERSITÀ?

Per esperienza, maggiore fiducia andrebbe sempre data a chi è scevro da qualsiasi conflitto d’interessi (ammesso che il suo interesse principale sia quello per la biodiversità!).
In linea di massima tutte
figure indicate giocano un ruolo fondamentale per la biodiversità, dallo studio alla divulgazione, dalla preservazione all’innovazione. Tutti dovrebbero collaborare e creare un network solido per concorrere allo scopo di migliorare la posizione dell’uomo nello scenario planetario.

Giacomo Losio